Chi Siamo

Mission & Vision

Un habitat in biologia è l'insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie di animali o di piante. In senso figurato è un ambiente congeniale alle proprie inclinazioni o ai propri gusti. Un hub è un dispositivo di collegamento, un centro nevralgico, un nucleo. “Co” è un prefisso che vuole richiamare i valori di comunità e condivisione.
Cohubitat si propone di riunire queste tre componenti per creare nuove formule abitative sostenibili, ambienti che siano un centro nevralgico per la comunità stessa che li abita e per il territorio e la comunità locale dove essi si impiantano.
Vogliamo proporre e sperimentare dei modelli abitativi che possano essere replicabili ed adattabili a diverse località; l’idea è quella di unire al concetto e all’esperienza di co-working e co-living nuove prospettive per promuovere politiche di innovazione sociale, sviluppo territoriale e demografico. Tali esperienze ripensano l'organizzazione della mobilitá, dei servizi e la struttura rigida e funzionale dei luoghi di lavoro; propongono solide basi per pensare a sistemi produttivo-residenziali basati sulla valorizzazione delle risorse locali, generando un forte impatto socio-economico per il territorio.
I territori in cui lavoriamo spaziano dalle aree interne, alle piccole e medie città, zone rurali o periferie. La minore densità di popolazione e di attività aziendali rende più difficile lo sviluppo di imprese private e servizi pubblici in queste zone. Tali aree sono però fondamentali per risolvere molte delle grandi sfide sociali. Le aree rurali europee sono luoghi ricche di grandi risorse e possono divenire più attraenti se vengono garantiti posti di lavoro, servizi di base tra cui sanità e assistenza sociale, copertura ed accesso a internet, trasporti intelligenti e soluzioni energetiche, nonché un clima favorevole all'imprenditorialità.
Cohubitat nasce per dare a questi luoghi l’opportunità di essere ripopolati favorendo lo sviluppo di nuove comunità dando, a chi le abita, la possibilità di fare rete e creare opportunità imprenditoriali nel territorio di riferimento, mettendo in circolo un ingranaggio collettivo che possa rendere queste zone piú attraenti e contribuire così alla loro rigenerazione.

Nicoletta MARCHIONNE

Co-founder
Business Development & Finance

Alessandro BRUNO

Co-founder
Customer Experience, Logistics & Operations

Romina MARCHIONNE

Co-founder
Public Policy & Communications, Marketing

Come nasce l’idea?

Il nostro progetto nasce nel 2020, in un contesto di emergenza sanitaria mondiale che ha evidenziato ancora di più l'esigenza di ripensare le nostre modalità di lavoro, i nostri modelli abitativi e le nostre priorità, accentuando un bisogno sempre più forte di riconnessione con la natura e con sé stessi senza però rinunciare ad una dimensione sociale e comunitaria. 

Nonostante la destabilizzazione emotiva e lo stravolgimento della nostra quotidianità, ci siamo trovati davanti anche ad una grandissima opportunitá: rallentare i nostri ritmi, poter dedicare più tempo a noi stessi, poterci ascoltare e rivalutare molte nostre scelte di vita.
Abbiamo messo in discussione il modo in cui abbiamo sempre concepito lo spazio abitativo e professionale: il piacere di riconnettersi con le proprie esigenze e la fisiologica esigenza di socialità. 

Come noi, molte altre persone in quel periodo stavano maturando le nostre stesse esigenze e la nostra stessa voglia di fare inversione, di tornare ad abitare zone interne, più verdi, spaziose, pulite, tranquille.

Oltre a condividere le stesse ambizioni di una vita più sostenibile, stavamo condividendo spesso anche gli stessi timori, ovvero la paura di fare un cambiamento estremo, trovarsi isolati, non riuscire a connettersi con la comunità e non poter trovare la giusta misura che permetta di immaginare realisticamente un futuro differente, senza dover rinunciare alle possibilitá professionali e relazionali della vita in città. Per molte persone non si trattava quindi un ritorno alle origini, ma di un cambiamento, una scelta consapevole, anche per chi non ha mai abitato in contesti extraurbani.

Abbiamo deciso quindi di creare Cohubitat per proporre una risposta concreta a questa esigenza, e poter sperimentare nuovi modelli abitativi che possano far parte o addirittura innescare, un processo di innovazione sociale molto più ampio.

A chi ci rivolgiamo?

Cohubitat vuole giocare un ruolo centrale nella dinamicità di un territorio, trattenendo e attraendo talenti, liberi professionisti, giovani e diversamente giovani, startups di settori innovativi, makers, nonché telelavoratori regolari, occasionali o nomadi digitali. 

Le nostre esperienze si rivolgono:
A chi sogna una vita più a contatto con la natura e ad una dimensione più consapevole. Riavvicinarsi alla natura è uno stimolo per prendersene cura e rispettarla.
A chi semplicemente vuole provare ad abitare in contesti extra-urbani per un breve periodo, e sperimentare questa soluzione prima di optare per un cambiamento definitivo.
A chi vuole recuperare il senso di collettività e trarre il meglio da una comunità dinamica e internazionale.
A chi vuol far parte attivamente di un movimento di rigenerazione e innovazione sociale.
A persone, organizzazioni e progetti che cercano un cambiamento positivo nel mondo attraverso un modo di vita alternativo e più sostenibile.
A chi vuole contribuire al ripopolamento ed alla rivalutazione delle zone rurali o di aree extra-urbane.
A chi è alla ricerca di una workation: quando lavoro e vacanza combaciano! La scelta ideale per lavorare in un luogo da sogno così da potersi godere del tempo per se stessi e per i propri svaghi, a conclusione della giornata di lavoro.
A chi ricerca un ambiente age-friendly che consenta anche alle persone diversamente giovani di partecipare attivamente alla vita della propria comunità, favorendo un invecchiamento attivo per non essere più spettatori della vita che passa ma protagonisti di un ingranaggio sociale, culturale e civico.
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